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Tassinari: «Per la messa in sicurezza del territorio i fondi regionali ci sono»

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Rosaria Tassinari, deputata e responsabile del coordinamento di Forza Italia per l’Emilia-Romagna, è intervenuta sul tema degli interventi per la messa in sicurezza del territorio regionale. “Il governo ha fatto un grande sforzo mettendo a disposizione somme ingenti per la ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio dopo l’alluvione del 2022. Nel corso della trasmissione ‘Presa Diretta’ il Generale Figliuolo ha fatto chiarezza con numeri e dati. Per la messa in sicurezza del territorio con interventi di ricostruzione pubblica, il governo ha stanziato per l’esattezza 2,828 miliardi di euro. Le ordinanze finora emanate per la Regione Emilia-Romagna hanno autorizzato 6.444 interventi per un importo di 2,455 miliardi di euro. Si tratta di interventi per la difesa idraulica, il ripristino dei danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie, le infrastrutture sportive, le scuole” spiega la deputata forlivese.

A fronte di tale spesa autorizzata, finora sono stati erogati circa 250 milioni di euro, cioè circa il 10% complessivo di cui 96 per lavori ultimati e il resto in acconto, sulla base delle richieste effettivamente pervenute da parte dei soggetti attuatori della regione Emilia-Romagna (Province, Comuni, Unioni dei Comuni, Consorzi di bonifica, Agenzia regionale di sicurezza territoriale e Protezione civile). Questi soggetti hanno richiesto alla Struttura Commissariale l’erogazione delle risorse in acconto, a stato avanzamento lavori, o saldo dei lavori. La struttura commissariale eroga le risorse richieste entro un massimo 8 giorni. Se parliamo poi della difesa idraulica – di competenza dell’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile, autorità idraulica sui corsi d’acqua della Romagna – sono stati complessivamente stanziati 374 milioni di euro per 275 interventi. A fronte di questa disponibilità, sono state presentate richieste di erogazione a saldo per circa 19,9 milioni di euro, relative a 40 interventi completati. Per altri 23 interventi, sono state erogate somme in acconto pari a 29,9 milioni di euro per un totale di 49,8 milioni di euro che equivalgono a circa il 14% delle somme messe a disposizione”.

Della vicenda si è già interessata anche la Corte dei Conti Regionale che ha di fatto certificato la grande lentezza della Regione nella gestione di questi aiuti. Anche alla luce di questi elementi, invito la Regione a porre immediatamente fine all’opera di disinformazione che sta mettendo in atto in questi mesi perché oltre a mistificare la verità sullo stato dei fatti, finisce con il danneggiare i cittadini che sono invece al centro di tutte le azioni messe in atto dal Governo nella realizzazione degli aiuti post alluvione” conclude.