Pompignoli: “Aumenti delle polizze condominiali, i cittadini pagano l’incompetenza della Regione”

Polizze assicurative condominiali raddoppiate per colpa del dissesto idrogeologico e della mancata manutenzione del territorio da parte della Regione Emilia-Romagna. “Un conto salatissimo, motivato maldestramente dal cambiamento climatico”. Il consigliere Massimiliano Pompignoli, candidato per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali, si fa portavoce delle lamentele di alcuni cittadini di Savignano che si sono visti recapitare, in questi giorni, l’avviso di pagamento delle proprie assicurazioni condominiali farcito di aumenti a doppia cifra.

“Le polizze assicurative dei condomini stanno facendo registrare aumenti sconsiderati. In un periodo difficilissimo per l’intera Regione, caratterizzato da continue allerte ed eventi alluvionali, questo fenomeno rischia di colpire duramente le nostre famigli”. Ma non è solo responsabilità delle compagnie assicurative, secondo Pompignoli “l’incompetenza della sinistra che per sessant’anni ha governato questa Regione, trascurando la manutenzione del reticolo fluviale e la realizzazione di opere strutturali per il contenimento del rischio idrogeologico, sta facendo pagare il prezzo più alto ai nostri cittadini. In tutti questi anni, non c’è stata alcuna pianificazione efficace per affrontare il cambiamento climatico. Ancora una volta, per colpa della negligenza del Partito Democratico, sono i cittadini a pagare il conto più salato“.

Il consigliere ha inoltre sottolineato l’importanza di promuovere una discussione aperta e trasparente sull’impatto delle politiche assicurative legate al cambiamento climatico. “La transizione ecologica deve essere equa e sostenibile per tutti. Non può diventare il pretesto per nuove imposizioni economiche, né tantomeno il cambiamento climatico deve diventare il faro conduttore di ogni scelta economica. Nessuno nega il cambiamento climatico, ma deve essere chiaro a tutti che non piovono tronchi e non possiamo continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto della negligenza” conclude Pompignoli.