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“Il mosaico delle minoranze a Forlì” si conclude con due eventi

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Al teatro Verdi di Forlimpopoli mercoledì 2 ottobre, alle ore 21,00, esibiscono i Lou Dalfin per l’evento “Il mosaico delle minoranze a Forlì“. Insieme a loro, rappresentanti del Centro culturale Gian Luigi Pascale di Guardia Piemontese (Occitania calabrese – Cosenza) mettono in scena una coreografia che accompagna le note della band capitanata da Sergio Berardo. Lou Dalfin è una band occitana nata nel 1982 che canta nella tradizionale lingua “d’Oc” e porta la cultura occitana in giro per il mondo rendendola contemporanea. Il gruppo è formato da Sergio Berardo (fondatore del gruppo, voce, ghironda, organetto, flauti), Ricky Serra (batteria), Dino Tron (fisarmonica, organetto, cornamusa), Enrico Gosmar (chitarra), Carlo Revello (basso), Mario Poletti (mandolino, banjo), Enrica Bruna (flauti). La band è diventata un fenomeno di costume: le valli d’Oc non sono più l’estremo lembo di una cultura anacronistica, ma hanno riacquistato la loro funzione tradizionale, l’essere ponte tra la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra.

Sergio riunisce attorno a sé musicisti di varie estrazioni musicali, folk, jazz e rock. Accanto agli strumenti tipici della tradizione (vioulo, pivo, armoni a semitoun, pinfre, arebebo, viouloun, ecc.) vengono introdotti basso, batteria, chitarra e tastiere in modo da rendere la tradizione occitana fruibile dal maggior numero di persone: perché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti. E nel 1991 esce “W Jan d’l’Eiretto”, il disco testimone del nuovo corso. Dopo 40 anni di carriera, 12 album, più di 1300 concerti e una Targa Tenco, a ottobre 2023 è uscito il 13° album del gruppo dal titolo “La Meison”. Con i Lou Dalfin è ospite del teatro Verdi di Forlimpopoli il Centro culturale Gian Luigi Pascale di Guardia Piemontese (Cosenza), sede del museo valdese e del laboratorio di tessitura, dove si possono ammirare gli abiti tradizionali guardioli, abiti identitari di straordinaria bellezza e pregio. Le rappresentanti del Centro realizzano una coreografia che accompagna le note di Lou Dalfin permettendo al pubblico di ammirare i costumi dell’Occitania calabrese.

Nel pomeriggio sempre del 2 ottobre (alle ore 17,00) per “Il mosaico delle minoranze a Forlì” si esibiscono invece alla Fabbrica delle Candele di Forlì l’associazione culturale femminile San Sisto dei Valdesi (Comune di San Vincenzo La Costa) e l’associazione teatrale Accademia del Sorriso. I membri delle associazioni, narrando in versi e in dialetto quello che accadde alcuni secoli fa proprio a San Sisto e dintorni, si prefiggono di raccontare le persecuzioni subite da un numero ancora non definito di appartenenti alla dottrina religiosa valdese. Essi subirono da parte della Chiesa cattolica romana una vera e propria persecuzione culminata il 1° giugno 1561 con l’ “Eccidio dei Valdesi”. La rappresentazione è occasione per un approfondimento condotto a più voci dai membri dell’associazione culturale femminile San Sisto dei Valdesi e dell’associazione teatrale Accademia del Sorriso, e dal presidente del Centro culturale Gian Luigi Pascale.