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Il convegno “Per un Risorgimento Repubblicano”
“Per un Risorgimento Repubblicano”: questo è il nome della nuova “componente interna” del PRI forlivese, che è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi la mattina di ieri martedì 29 ottobre al bar del Circolo del Ronco “Antonio Fratti”. Erano presenti molti aderenti al PRI e simpatizzanti di area, oltre a segretari di vari circoli repubblicani. “Siamo oltre una cinquantina – ha detto Maurizio Casadei, già segretario provinciale della Uil Scuola e storico volto del movimento mazziniano in città – e occorre rivitalizzare gli ideali repubblicani mai sopiti in Romagna”. Assieme a lui anche Enrico Pieri, ingegnere e consigliere comunale eletto nella lista civica a sostegno del sindaco Zattini, oltre a Barbara Asioli, tributarista che rappresenta il Partito dell’Edera a Bertinoro e che, alle ultimi elezioni, è stata candidata a sindaco per la lista civica appoggiata anche dai movimenti di centrodestra.
È già pronta una mozione che verrà presentata ufficialmente al Congresso della Consociazione forlivese del PRI, “per proporre iniziative concrete che rilancino l’azione politica del partito”. Nel documento, datato 16 ottobre e sottoscritto da diciassette aderenti al partito, si legge che l’impegno di chi fa parte della nuova componente è “radicato nei principi di Mazzini e Saffi”, dai quali viene tratta “ispirazione per promuovere un’identità del PRI capace di rispondere alle esigenze del territorio”. Negli ultimi anni, secondo gli aderenti alla correte, “l’attività politica locale è rimasta per troppo tempo silente, limitandosi a un’apparizione sporadica nei periodi elettorali”. L’obiettivo dichiarato è quindi quello di presentare una lista con il simbolo del PRI alle prossime elezioni comunali, lavorando su programmi per il territorio.
Secondo il portavoce della corrente Maurizio Casadei, che ricopre anche la carica di consigliere nazionale del PRI, a Forlì ci sono ancora tanti repubblicani che sperano di poter assistere a un ritorno del PRI protagonista sia sulla scena politica locale sia nel panorama nazionale. Casadei ha spiegato che l’intenzione è quella di sostenere con forza le azioni del PRI, “il partito più antico d’Italia”, che verrà completamente supportato, a partire dal pieno appoggio durante le prossime consultazioni regionali, con il sostegno a favore dei candidati indicati dal Partito.
“Non vogliamo essere un elemento di rottura”, ha chiarito Enrico Pieri, che ha sottolineato anche come i rappresentanti del gruppo abbiano sempre cercato il dialogo con gli esponenti della Consociazione forlivese del Partito. Pieri ha voluto ricordare l’insegnamento ancora attuale di uomini come Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi, che – con le loro parole – hanno posto le basi della fondazione di uno Stato democratico, ispirando la Costituzione repubblicana italiana, “una delle più evolute del mondo”. Proprio per questo motivo, si vuole guardare al futuro, partendo da proposte concrete, come quello del rilancio dei progetti che investono il potenziamento dell’aeroporto forlivese.
“Siamo persone del fare”: così ha concluso Barbara Asioli, che ha auspicato che i circoli territoriali possano ritornare a essere luoghi di aggregazione, soprattutto per i più giovani, che devono essere riavvicinati alla politica e al dibattito sulle questioni sociali.