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La maggioranza dice no all’aumento dei rimborsi per i beni mobili e alla commissione alluvione

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«Si chiude in maniera surreale il quarto Consiglio comunale, con la maggioranza che si rimangia nuovamente un accordo tra capigruppo, cambia idea in corsa e vota contro ad una mozione che, molto semplicemente, sollecitava l’aumento dei rimborsi per beni mobili che ad oggi sono limitati a 6mila euro. C’è chi davvero pensa che si possa arredare una casa con 6mila euro, oppure stiamo parlando di una grave strumentalizzazione politica guidata da Fratelli d’Italia e Lega? Come se questo non bastasse, la maggioranza nega la possibilità di riaprire la commissione speciale sull’alluvione, il luogo istituzionalmente corretto nel quale il consiglio comunale si potrebbe confrontare sul tema. Sulla commissione il capogruppo di FdI dice “non oggi”, ma noi ribadiamo: se non ora, mentre il sindaco pubblica un video sui social nel tentativo di tranquillizzare le centinaia di famiglie preoccupate per l’allerta meteo, quando?» si domandano i gruppi consiliari del Pd, M5S, AVS, RF.

«Piano di protezione civile, difficoltà a presentare le perizie per accedere ai rimborsi, difficoltà a recuperare i documenti catastali, piano di manutenzione dei corsi idrici, e ultimo ma non per importanza il censimento dei danni mai realizzato, che oggi la maggioranza ha ammesso essere fondamentale, sono solo alcuni dei temi che si potrebbero affrontare in commissione. Questi due voti contrari, ai quali si sono allineate anche le componenti moderate della maggioranza, dimostrano una volta di più la dipendenza di questa Amministrazione dalle direttive di Fratelli d’Italia, partito che anche oggi ha pensato solo ad obbedire ai diktat dei suoi dirigenti nazionali invece di battersi per difendere i forlivesi» insistono le minoranze del Consiglio comunale.

«Le conseguenze dell’alluvione non sono finite, la città ha bisogno di uno spazio di confronto nel quale riunire istituzioni, amministratori, enti, parti sociali, comitati alluvionati e di quartiere, per condividere insieme le strategie per la ricostruzione, la ripartenza e la messa in sicurezza del territorio. Negare questo spazio è un gesto grave e miope, che dimostra come una certa parte della politica neghi e abbia sempre negato le difficoltà che hanno affrontato e stanno ancora affrontando i nostri concittadini alluvionati. Di fronte a chi afferma di “dimenticare il passato e guardare avanti”, di fronte a chi accusa l’opposizione di “strumentalizzare da mesi l’alluvione”, facciamo notare che sono mesi che l’amministrazione di questa città sta cercando di sminuire, nascondere e minimizzare gli effetti di quell’evento, facendo finta che sia tutto a posto. Un rinnovato negazionismo che oggi, con un’allerta in corso, sembra veramente incomprensibile» concludono i gruppi consiliari del Partito Democratico,
Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e RinnoviAmo Forlì.