Prima sconfitta per Italposa, ma gli altri risultati la mandano in finale

Olympia Haarlem – Italposa Forlì: 8-0 (5°)

In Premiére Cup di softball è arrivato il primo stop per Forlì, un sonoro 0-8 per mano dell’Olympia Haarlem detentore del trofeo. È una sconfitta però che fa male relativamente: la combinazione degli altri risultati di giornata, infatti, ha spedito l’Italposa in finale con un turno di anticipo. In particolare, il ko delle tedesche contro Praga ha fatto sì che nessuno ormai possa superare Forlì: tutt’al più le romagnole potrebbero essere raggiunte sia da Rivas Madrid, sia da Neptunus Rotterdam, avversarie su cui però hanno il vantaggio dello scontro diretto già vinto.

Sarà finale, dunque, e proprio contro l’Olympia Haarlem che nel torneo è ancora imbattuta. Non solo: fin qui le olandesi hanno vinto sei volte su sei per “manifesta”, vale a dire con interruzione anticipata del match prima delle sette riprese regolamentari. Sarà anche la riedizione della finale 2022, in cui Forlì si arrese 4-3 dopo una sfida appassionante durata nove inning.

Storicamente, quella di sabato prossimo sarà l’ottava finale di Coppa Campioni per la società forlivese. La prima è stata nel 1997, e Forlì la vinse, e fu il primo trofeo in assoluto a entrare nella bacheca del club: nel 2000 arrivarono Coppa Coppe e Coppa Italia, mentre per il titolo italiano fu necessario attendere nel 2002.
Per la statistica, nelle sette precedenti finali di Premiére Cup la società forlivese ha un bilancio di quattro successi (1997, 2002, 2007, 2021) e tre sconfitte (1998, 2001, 2022).

Il match tra Italposa e Olympia ha avuto poca storia. Già sicura della finale, Forlì ha rimescolato la formazione e fatto largo ricorso al turnover. Lo stesso non si più dire per le campionesse in carica, che hanno mandato in campo tutte le migliori e ci hanno dato dentro a tutta manetta, coerentemente con il loro stile di gioco. Tre punti al primo inning, altrettanti al secondo, altri due infine al terzo hanno portato alla inevitabile conclusione anticipata. Polveri bagnate per l’attacco di Forlì, tenuto ad appena tre valide; e disattenta anche la difesa, con due errori che hanno propiziato altrettanti punti avversari. Insomma non era serata per l’Italposa, che non si è espressa ai livelli di cui è capace proprio di fronte all’avversario meno adatto; anzi, probabilmente proprio per colpa di un avversario che ha interpretato benissimo la partita e che l’ha aggredita sul piano del gioco fin dalla prima pallina. All’Italposa resta una ininfluente gara contro le tedesche di Wesseling; inizio del match alle 16.30 del venerdì pomeriggio.