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Concerto per Tredozio con La Toscanini Next Trio

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Una serata di musica e solidarietà. È quella che Emilia-Romagna Festival in collaborazione con Fondazione Toscanini e il Comune di Tredozio, porta giovedì 1 agosto alle ore 21,00 a Tredozio, paese gravemente segnato nel 2023 prima da una devastante alluvione e poi da un terremoto, con protagonisti i talentuosi musicisti de La Toscanini Next Trio, ensemble composto da Andrea Coruzzi alla fisarmonica, Eoin Setti al sax e Martino Mora alla batteria.

Il concerto con ingresso a offerta libera a favore della ricostruzione di Tredozio, si svolgerà in strada, in via XX Settembre di fronte a Palazzo Fantini, lo storico edificio con un meraviglioso giardino all’italiana, che da sempre ospita i concerti di Emilia Romagna Festival insieme ad altre manifestazioni, svolgendo un importante ruolo di promotore culturale sul territorio, e che a causa dell’ultimo terremoto è stato dichiarato inagibile.

Sul palco La Toscanini Next Trio, l’orchestra formata da musicisti under 35, fiore all’occhiello del territorio emiliano romagnolo, proporrà un viaggio musicale senza tempo né confini, dall’Europa all’America all’insegna delle emozioni e dei sentimenti più veraci. Si parte dal tocco elegante di Richard Galliano il primo ad aver dato alla fisarmonica tonalità, timbri e ritmi del jazz, con due brani che giocano con contaminazioni francesi e brasiliane, Sertao e poi Franch Touch.

E, dopo essere passati dalle parti di casa nostra con Choro Romagnolo di Simone Zanchini – tra jazz e classica – si arriva in Brasile con due chori Um a zero e Segura ele del grande Pixinguinha (vero nome Alfredo da Rocha Viana). Si torna poi in Emilia con Il Pescatore di stelle e Tango Patagy di Iller Pattacini un talento straordinario, pluristrumentista, arrangiatore e direttore d’orchestra.

Ancora in Brasile con Ernesto Nazareth e una delle sue opere più conosciute, Cavaquinho!, una stupenda polka, e con Sivuca, nome d’arte di Severino de Oliveira (polistrumentista, compositore, arrangiatore e cantante brasiliano), di cui sarà eseguito Um tom pra jobin. Due classici intramontabili arricchiscono il programma: Libertango di Piazzolla e Summertime di Gershwin sensuale ed avvolgente il primo, caldo ed irresistibile il secondo.