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Osteria Nascosta
Osteria Nascosta
Indirizzo Via De Amicis 1 Forlì
Recapiti tel. 3474048746
Giorno di chiusura: domenica: oh, uno che sta chiuso in questo santo giorno!
Orario di esercizio: lunedì a pranzo è chiuso; a cena è aperto. Dal martedì al sabato, aperto pranzo (12,30-14,30) e cena (19,00-23,00).
Chiusura per ferie: tutto agosto.
Si può prenotare? Si, anzi è impellente, pochi posti, 40 coperti, il numero giusto.
Come arrivare, itinerario consigliato: ti porti in “Piazza delle Erbe” cerchi la laterale Via De Amicis, molto nascosta troverai l’osteria. Nascosta!
Parcheggio: antistante, a pagamento.
Il locale non è climatizzato, ha sale all’aperto in estate.
Dopo un consulto con i nostri segnalatori, vista la bontà dell’Osteria Nascosta, mi sono recato in chiaro (cioè non in incognita) a fare intervista e assaggi mirati, sono rimasto colpito dalla bontà della Cucina. Paolo Monti è il proprietario dell’Osteria Nascosta assieme alla cognata Paola Grilli, socia e 1° Chef in cucina: dal novembre 2018 gestiscono il locale.
Molto capaci ed in 4 in cucina, che ho visitato senza appuntamento, flash, sconvolgendo gli addetti: tutto in ordine, pulito, senza odori; perfetto!
Locale antico con parziale rustico pavimento in mattoni di cotto rosso (mi è piaciuto molto); struttura con tanti anni di vita sulle spalle ma ordinata e ben pulita, come il bagno wc, monosesso oppure mono bagno, ok, pulito e funzionale, sapone lavamani e carta; tutto ok.
Il parcheggio è antistante e viene occupato dal mercato che lo troverai il lunedì e venerdì (mercato ambulante di Piazza Cavour, Ndr): l’osteria ha deciso di fare chiusura al lunedì mattina, invece il venerdì è operativa.
Il vecchio rapporto con la preesistente macelleria: notoriamente qui avevamo la macelleria dei fratelli dell’ex titolare, oggi li troverai nella salumeria “Alimentangolo” (collegata col salumificio artigiano, ndr) in angolo di edificio, quindi ben divisa dall’Osteria Nascosta, una gastronomia storica a Forlì e questa è la precedente ubicazione della attività, oltre all’ex Macelleria.
Locale antico rusticheggiante dall’aria molto familiare, ambiente caldo, invitante; nell’angolo a sinistra della saletta (da dove si entra) troverai in alto un antico affresco di san Mercuriale.
Cucina di terra ricercata con prodotti di alto livello. Buon assaggio.
Dimensione del locale; servizi igienici, cucine: tutto retrò ma ok ben pulito anzi arredo da vera osteria e pavimento in vecchio cotto, epocale.
Target del locale $$$: medio.
Note sulla cucina, tipologia espressiva: cucina romagnola. Anche piatti vegani.
Direzione, chef: Paola Grilli; in sala Paolo.
Descrizione Menù:
Antipasti. Abbiamo assaggiato un tagliere di salumi (Zavoli, una garanzia) e formaggi, i voti: “Mortadella di Mora Romagnola”, derivata dal nobile suino, buonissima, insolita, di piccole dimensioni, voto 10 e lode; Lombino di Mora Romagnola, voto 9; Pancetta piacentina dop di Groppallo voto 9; Pecorino di Fossa di Pellegrini di Sogliano sul Rubicone (non Igp per stagionatura leggermente inferiore) buonissimo, voto 9; Sottoli fatti in casa, buonissimi.
Primi Piatti. Consigliamo: Tagliatelle al ragù di Mora Romagnola (Presidio Slow Food), top!; Cappelletti al ragù di Mora Romagnola (Pres. Slow food); Cappellacci al ripieno di patate baccalà burrata e colatura di alici e pesto alle rosolacce; Strozzapreti alla Carbonara; Tortello di patate (compenso di sole patate) condito con scalogno pancetta e asparagi selvatici (raccolti da compagnia familiare solo in questo periodo, Ndr) voto 8,75; Cappelletti compenso carne formaggi forma cappone lonza braciola mortadella: voto 9, per il ragù di mora romagnola con bovino e salsiccia (1/3 per tipo), buonissimo voto 9,75.
Secondi piatti. Faraona arrotolata ripiena di salsiccia e asparagi freschi, ottima, voto 9. Consigliamo: Polpette di bollito e Mora Romagnola (Presidio Slow Food); Baccalà alla piastra con porro arrosto, patate e pomodori secchi; Coniglio arrotolato; Galletto ruspante alla birra e “laccato” al miele con belga alla griglia; Fiorentina “Bianca Romagnola” alla griglia (Pres. Slow Food).
Contorni. Carciofi e patate in padella; Cicoria spinaci erbette saltate con Fossa Dop; Involtini di verza con schiacciata di zucca e patate su crema di zucca; Broccoli e cavolfiore saltati con erbe aromatiche e peperoncino; Patate al forno. Voti alti.
Nel Cestino: Piadina e Focaccia di loro produzione: Farina Bio del Mulino Pansani di Mercato Saraceno per la piadina, esecuzione forlivese con strutto e latte, un po’ alta, davvero buona, voto 8,5; Focaccia casareccia da impazzimento con ciccioli nell’impasto, voto 9,5.
I dolci. Interessante Crostata casereccia con rarissima marmellata di Pere Cocomerine (Presidio Slow Food, Ndr) e Panna fresca, voto 10 e lode; Latte alla Portoghese voto 9+.
La carta dei Vini. Ottimi vini della casa; buona scelta di vini in particolare rossi.
– Olio sale aceto: nella norma.
Caffè; Infiammabili: Buona scelta.
Piatti consigliati: primi piatti del territorio.
Miniere gastronomiche: i formaggi di Fossa di Renato Brancaleoni, questa è davvero una chicca, chiedere se disponibili. La Mortadella di Mora Romagnola!
Locale del Cuore? Si, nonostante l’ambiente “vecchio”: sarà questa antichità a fare “caldo” il rapporto umano sul desio.
Verdetto finale: la Location esterna 7; il locale 8; Servizio 8; Voto globale sul menù: 9 Il Conto: 8.
“Sulla Porta”. Il locale vanta le Placche delle seguenti Guide:
4live.it
www.viaemiliaristoranti.it
Romagna a Tavola; Tripadvisor; Slow Food; Carta canta.
Puoi anche provare. Locali già recensiti o consigliati:
Benso, sulla Piazza delle Erbe, top, recensione 4Live. Top level.
La Sosta, in fondo alla Piazza, recensione 4Live. Tipo Osteria.
Cosa c’è da vedere in zona: Forlì, Musei San Domenico.
In definitiva: ottima pausa con cucina romagnola di valore.
Gigi Arpinati